martedì 19 maggio 2015

Pop Corn Series: Ainoha

Ce ne sono a migliaia come lei.
# "...ma sua moglie fortunata, resta quella là"#
sarebbe la sua descrizione perfetta.
Su internet le storie sono strazianti, ci sono forum appositi.

Vediamo la storia di Ainoha.

Se la passa piuttosto male dopo la separazione da un marito dispotico e cattivo dentro, il lavoro è un miraggio e, tirare avanti, una scommessa.
Ha un figlio che adora e che la adora. Almeno quello.

Capita che nel momento meno opportuno della sua vita, un messaggio privato proveniente da un social le apra una porta che, forse, avrebbe dovuto ignorare.
Luigi, il nonno volontario che sta fuori dalla scuola ad aiutare i bambini ad attraversare la strada, le fa sapere che un suo amico, sportivo e giovanile, l'ha notata in mezzo a decine e decine di altre donne e da mesi lo stressa affinché faccia le dovute presentazioni.
Ainoha è lusingata ma appena scopre, nel messaggio, che Eros è sposato, le cadono le braccia. È anche un po' offesa: per chi l'avevano presa?
Per abitudine, educazione o chi lo sa, decide di prendere contatto con Eros e iniziano a conversare tramite messaggistica istantanea.
Eros ci sa fare con le parole scritte e Ainoha, appassionata lettrice e scrittrice, ne rimane affascinata profondamente.
Lui non nasconde di essere in mezzo ad una frustrante crisi matrimoniale, così forte da fargli dubitare della sua virilità e utilità.
In pochi giorni di intenso scambio tramite internet, Ainoha ed Eros sentono crescere una piacevole tensione-attrazione fra loro. Poche settimane dopo si incontrano.
E' sbagliato, non si fa.
Ma se l'emozione è così forte, dice Ainoha, non può essere solo un caso.
Dubita ancora di essere lei, quella che lui ha notato in mezzo a mamme e donne molto più belle. Ma lui, dopo una cena magicamente rilassata, le conferma tutto.
Consci entrambi della chimica che già si preannunciava da giorni, l'imbarazzo scende con la notte e li culla nell'abitacolo della macchina sportiva di lui, che le chiede:"Ti senti ancora timida?" Lei, sincera:"Si...non so cosa fare" . Eros, con l'educazione che lo contraddistingue ma resuscitando lo spirito cacciatore insito in ogni uomo :"E se ti do un bacio?"
Ecco.
In quel momento forse è scoppiato un temporale. O un gioco pirotecnico. Forse la terza guerra mondiale. O forse non è successo nulla ed il mondo sta solo in silenzio sotto la pioggia di fine estate.
Ainoha non sa rispondere.
Pensa all'immagine che sta dando di sé,
si aggiusta impacciata il vestito, prega di non fare gaffe.
Lui le da un bacio a fior di labbra.
Ok, sono ancora viva, pensa Ainoha.
Eros la guarda negli occhi e poi le guarda le labbra.
Un attimo dopo sono uniti in un bacio appassionato e perfetto.
Eros le chiede: "Da quanto tempo non baci qualcuno?"
Ainoha, abituata com'è alle critiche, si mette sulla difensiva :"Più di un anno e mezzo. Bacio così male?"  Eros: "No,affatto. Baci divinamente".
E chi li ferma più.
Non l'imbarazzo che accompagna ogni prima volta, non la possibilità di essere beccati, non l'ora tarda.
Ainoha si sente tremare dentro.
Quasi come tornasse ad una prima volta adolescenziale.
Lui è attento e capace, ma discreto e rispettoso.
Ainoha sta volando in alto.
Quando torna a casa sa che presto l'aria inebetita stampata sul suo volto, se ne andrà col giorno nuovo.
Son cose che capitano, dice.
Passerà, dice.
Ma settimane dopo ha ancora quel sorriso, gli occhi che brillano, le guance vive ad ogni messaggio di Eros.
Lui non fa promesse palesi, ma lascia nell'aria l'idea "di un ipotetico futuro".
Per lei sono parole di latte e miele, non serve altro per sognare.
Ainoha peró, presto sente la pressione e l'amaro della vita da "terza incomoda".
Deve attendere il benestare di lui per mandare un messaggio dopo che Vanessa, la moglie di Eros, ha quasi beccato le loro conversazioni vivaci.
Lui le rimprovera la mancanza di concretezza ricordandole che una storia non si costruisce "due cuori e una capanna" e che lui, senza stabilità materiale, non vuole azzardare il passo decisivo della separazione da Vanessa.
La spiegazione prettamente materiale, Ainoha la sentirà ciclicamente nel corso della loro storia.
I loro incontri hanno incastri chirurgici tra il lavoro di lui e quello di lei, oltre all'impegno genitoriale di entrambi.
Ainoha si aggrappa ai momenti con Eros, unica luce in una vita che, nonostante le lotte, non si decide a darle pace.
Ainoha ha perso delle battaglie personali, lui cerca di consolarla, di spronarla.
A volte discutono.
Eros è sempre più geloso di Ainoha.
E lei ne è lusingata in parte.
Ma Eros, ogni notte dorme con Vanessa.
Ogni santissima notte.
Si addormenta per lo più sul divano,
ma nel cuore della notte va nel letto.
Con lei.
Ainoha vive questa situazione con un misto di rabbia, gelosia, disperazione, dubbi.
Poi Eros torna e ritorna l'allegria, la passione, la chimica come la chiama lui e Ainoha mette in tasca tutto il resto.
Forse anche il cervello.
Eppure è lucida, cosciente.
Sa che Eros non lascerà mai Vanessa.
Per le ragioni che ha dato lui.
E perché sembra che abbiano bisogno l'uno dell'altra. Lui sembra aver bisogno dello sciapo trascinarsi di lei da una stanza all'altra, dell'eterno borbottare ordini e manie di controllo materno-maniacale che lei ha da sempre verso di lui. Lei ha bisogno di lui che faccia la spesa, apparecchi la tavola, metta a nanna i due bimbi , porti fuori il cane.
Altrimenti non si spiega.
Ainoha ci combatte ogni giorno coi sensi di colpa. A volte si sente pure solidale con Vanessa: in fondo è una madre anche lei, una moglie stanca di tutto come lo era stata lei.
Ainoha si chiede pure se sia il caso di stare con un uomo che sa mentire così a lungo.
Sta di fatto che Ainoha sa che Eros e Vanessa non si lasceranno mai.
Ma Ainoha ama Eros.
Follemente.
Non pretende di aver ragione, non sostiene di essere nel giusto. Si sente sbagliata fino al midollo. Non è esattamente una rovina famiglie: è stato lui a cercarla. Non ha nemmeno la certezza che Eros la ami allo stesso modo, teme che in fondo lui ami ancora Vanessa che, comunque, gli ha dato due figli e sta con lui anche se non la sfiora da almeno due anni.
E se non è così?
E se invece Eros e Vanessa fanno ancora l'amore? Bè, non potrebbe farci nulla Ainoha.
E se invece anche Vanessa ha una storia parallela?
Che caos.
Le pochissime persone che sanno, dicono ad Ainoha che lui probabilmente si vede anche con altre. Ma Ainoha non ci crede. Anche perché con la stessa logica significherebbe che anche lei vede altri.
Ainoha tratta Eros come se fosse l'uomo migliore del mondo. Gli accarezza e massaggia la schiena mentre lui si racconta, lei ascolta mite ma col cuore sottosopra e un po' sorride dentro quando lui si preoccupa per ogni millimetrico cambiamento o strana sensazione.
Lei vorrebbe solo alleviargli la vita, regalargli un mondo di pace, accarezzargli il viso mentre lui guida o ascoltare con lui in auto un vecchio disco dei Depeche Mode. Ainoha si perde spesso a guardare i lineamenti di lui, mentre sogna che sia lui a farlo, mentre chiede in silenzio e prega per una carezza in più, mentre cucina per lui e ogni volta sbaglia qualcosa e spera che lui si intenerisca.
La gente pensa all'amante con ad una persona opportunista, priva di ogni moralità, superficiale.
Ainoha ti fa capire che non è così.

Ainoha preferisce intraprendere un viaggio in cui perdersi, che non partire mai.

*Granella Di Vaniglia*














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